L’intrecciatore di fili è la storia di un omino piccolo piccolo, che custodisce un grande segreto. Di notte, infila il nasone in un cestino e tira fuori aghi, forbici e fili. Ogni filo ha una funzione: può scaldare, avvolgere in un abbraccio, accendere una notte troppo buia. Ma a volte non è abbastanza lungo per accompagnare qualcuno al di là dell’orizzonte, o resistente per impedire ai sogni di volare via. L’omino non si perde d’animo e intreccia il filo con altri, creando nodi e reti che consentono di acciuffare anche il traguardo più irraggiungibile. Il filo del destino è un mito antichissimo, nei secoli custodito da tre tessitrici, le Moire per i greci, le Parche romane, le Norne norrene. Invece, vediamo l’intrecciatore di fili armeggiare con aghi e forbici nella cura di cuori infranti, di sogni bambini e desideri grandi, un lavoro notturno come dono e aiuto disinteressato.
Valentina Pericci
Valentina Pericci vive a Grosseto. Docente e autrice, ama scrivere storie capaci di avvolgere come un abbraccio. Vincitrice delle edizioni 2020 e 2023 (sezione Professionisti) del Premio Andersen-Baia delle favole, tiene incontri nelle scuole, laboratori creativi e di lettura ad alta voce. Collabora con Emme Edizioni e Lavieri. L’intrecciatore di fili è il suo primo albo con Sabir Editore.
Nadia Baiamonte
Classe ’98, vive a Racalmuto (AG). Illustratrice con una passione per le atmosfere misteriose, dove toni desaturati si fondono con accenti caldi e composizioni volutamente distorte. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Palermo, si dedica alla realizzazione di albi e progetti illustrati. Trova nell’arte un mezzo per esprimere i sentimenti e, attraverso le sue illustrazioni, esplora con sensibilità le dinamiche delle relazioni umane. La sua tecnica particolare, fatta di toni desaturati e inquadrature “storte” ispirate alla cinematografia (il cosiddetto plan debullé o dutch angle), regala ai suoi lavori un’aura di mistero. L’intrecciatore di fili è il suo primo albo.
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